La Matrix Mentale Intersoggettiva

matrix mentale

La Terra circa centomila anni fa era abitata da almeno sei specie di esseri umani.

Erano animali comuni e insignificanti con un impatto sul pianeta paragonabile a quello di altri animali.

Oggi sulla Terra è rimasta un’unica specie di essere umano che è diventato il signore del pianeta: l’Homo Sapiens.

Quello che ha fatto la differenza è la nostra capacità di immaginazione. Essere in grado di immaginare è stata la chiave del nostro successo.

 

Siamo gli unici animali capaci di parlare di cose che esistono solo nella nostra mente, come le divinità, gli stati, i mercati, le nazioni, la burocrazia, le leggi, le regole, l’economia e i soldi.

Tutto questo esiste solo nelle nostre menti ed è stato tutto creato dalle generazioni precedenti.

La realtà fittizia in cui viviamo è una pura creazione inventata. Viviamo in una società artificiale.

“Solo nell’immaginazione degli uomini ogni verità trova un’effettiva e innegabile esistenza. L’immaginazione, non l’invenzione, è la maestra suprema dell’arte, come della vita.” Joseph Conrad

Viviamo in una Matrix Mentale Intersoggettiva con regole e leggi inventate che esistono solo nella nostra mente. La società artificiale è sempre in pericolo e può crollare da un momento all’altro, perché è un ordine artificiale, non è un ordine naturale.

Un ordine naturale è un ordine stabile. Se domani smettiamo di credere al vento, lui continuerebbe a soffiare, se smettiamo di credere alle onde del mare, loro continuerebbero ad esistere, se smettiamo di credere al funzionamento della forza di gravità, lei continuerebbe a funzionare.

Al contrario un ordine immaginato è sempre in pericolo, rischia di collassare da un momento all’altro, poiché è fondato sui dei miti che svaniscono una volta che non ci si crede più.

Se smettiamo di credere ad una regola, lei continuerebbe ad esistere?

Se smettiamo di credere in una moneta, lei continuerebbe ad avere lo stesso valore?

Se tutti quanti smettiamo di credere al debito pubblico, lui continuerebbe ad esistere?

E se tutti cominciamo a credere che Babbo Natale è vestito di rosso, lui non diventerebbe vestito di rosso?

Per salvaguardare questa finta realtà, questa società artificiale, sono indispensabili grandi sforzi continui. Gli eserciti, le polizie, i tribunali e le prigioni lavorano tutti i giorni senza sosta per costringere gli individui ad agire in consonanza con questo ordine immaginato.

Un ordine immaginato per essere mantenuto richiede che vi sia chi creda davvero in esso. Perché mai soldati, carcerieri, giudici e poliziotti, dovrebbero mantenere un ordine immaginato in cui non credono?

Loro sono i primi ad essere manipolati, sono pedine fondamentali per sorreggere questa realtà fittizia. Senza di loro il sistema crollerebbe.

Sono ruoli molto importanti per mantenere il sistema, e proprio per questo a ricoprire queste posizioni devono essere persone con determinate caratteristiche ben precise, la loro modalità di indottrinamento, addestramento e selezione è molto chiara ed evidente, ma non è in questo video che affronteremo questo argomento.

Non verrà mai ammesso che l’ordine sia stato immaginato, perché la gente deve credere a questa realtà occulta e menzognera per vivere in gabbia.

La massa deve vivere nel fondo della caverna di Platone senza sapere che esiste un altro mondo là fuori.

Le loro anime sono incatenate. Molte religioni, leggi, regole, hanno distrutto completamente l’umanità rendendola schiava.

Questa società artificiale è artefice della coscienza che oggi ti sta dominando. Naturalmente gli individui ottusi, non accetteranno mai che siano messe in discussione le loro convinzioni, ma fortunatamente gli studi procedono, e mettono in risalto situazioni e fatti sempre più chiari ed eloquenti.

A molti non piacerà questa storia svelata, questa realtà nuda e cruda delle cose, ma non è un buon motivo per continuare con gli insabbiamenti. Non è più concesso continuare ad avvelenare la verità con ideologie e teologie palesemente inventate.

“Un singolo prete può fare a volte il lavoro di cento soldati” Yuval Noah Harari

Deve passare il messaggio che la società è una realtà oggettiva creata da grandi dei o dalle leggi della natura ed occorre poi una sistematica educazione delle persone. Ed è qui che comprendi che l’esistenza degli individui, esiste solo nella loro realtà che si sono costruiti.

Fin dalla nascita, le persone devono essere costantemente indottrinate con i principi di questo sistema artefatto, di questo ordine immaginato, di questa finta realtà.

Per una manipolazione a regola d’arte, questi principi vengono inseriti e incorporati ovunque e li puoi riscontrare in favole, commedie, film, quadri, canzoni, regole del galateo, propagande politiche e religiose, architettura, design e moda.

E puoi facilmente notare che è questa realtà fittizia a modellare i desideri delle persone.

Senza questo ordine immaginato, molte persone non avrebbero potuto esercitare un potere di controllo e di dominio sugli altri. Senza queste creazioni dell’uomo, non esisterebbero religioni, ideologie nazionaliste e sistemi di potere.

Questi ultimi, naturalmente, che siano parte di sistemi economici, politici o religiosi, hanno la necessità di mantenere vivo l’ordine immaginato con la propria insostenibile visione politica, religiosa ed economica, e continuano imperterriti a tentare di resistere e di bloccare la rivoluzione culturale che si sta verificando.

Purtroppo, questa immaginazione è talmente incastonata nel mondo materiale, che è molto difficile da smascherare.

Tale difficoltà non permette alle persone di comprendere in profondità che questo ordinamento governa la loro esistenza, è solo un significato che hanno nella loro mente che non corrisponde alla Verità, perché la rappresentazione della realtà è soltanto una percezione alterata della realtà, che non corrisponde alla vera realtà, ma è solo il loro personale modo di vederla.

É per questo che la Psicologia Primordiale è così molto importante. Perché ci aiuta nella sua prima fase a pulire la nostra mente da questi schemi mentali limitanti. Ci aiuta a riappropriarci della nostra Mente Originale.

Ovviamente è una disciplina scomoda perché l’intera Matrix Mentale Intersoggettiva crollerebbe.

Magari stiamo solo scalfendo la superficie del problema perché ad oggi siamo in pochissimi eletti ad aver smascherato questi grandi artisti che disegnano le vite delle altre persone.

Io mi trovo in perfetta sintonia con il pensiero di Yuval Noah Harari, uno dei massimi esperti di storia mondiale, quando nel suo libro “Da Animali a Dèi: Breve Storia dell’Umanità” sostiene che l’ordine immaginato è intersoggettivo.

Perché non è un ordine soggettivo che esiste soltanto nella nostra immaginazione, ma piuttosto un ordine intersoggettivo esistente nell’immaginazione condivisa di migliaia e milioni di persone.

Dovremo per forza convincere milioni di estranei a cooperare con noi se vogliamo cambiare la società artificiale nella quale viviamo.

É per questo motivo che porterò i miei libri di Psicologia Primordiale nelle scuole. Le persone devono riappropriarsi della loro Mente Originale senza vivere nell’inganno.

Appena nasci, vieni registrato all’anagrafe, e diventi un soggetto giuridico dove ti fai carico di un debito pubblico, che non ha niente a che vedere con te. Con gli anni abbiamo costruito la fiducia nei soldi, nei libri e nelle leggi, ci siamo ritrovati schiavi della burocrazia, del consumismo e della ricerca della felicità.

“Il ribelle vive come individuo – non come la rotella di un ingranaggio, bensì come un’unità organica. La sua vita non viene decisa da nient’altro se non dalla sua intelligenza. L’intrinseca fragranza della sua vita è quella della libertà – e non solo vive in libertà, ma lascia che ciascuno viva nella libertà. Non permette a nessuno di interferire nella sua vita, né interferisce nella vita di alcuno. Per lui la vita è così sacra – la libertà è il suo supremo valore – che può sacrificarle qualunque cosa: rispettabilità, stato sociale, e persino la vita stessa. La libertà è per lui ciò che dio era in passato per i cosiddetti religiosi. La libertà è il suo dio” Osho